Accesso al Parlamento Europeo
Confimprenditori Avellino, nella persona del Presidente provinciale dr. Gerardo Santoli, partecipa dal 2013 alle Commissioni istituite all’interno del Parlamento Europeo proprio per farsi portavoce dei bisogni delle imprese e dei professionisti associati.
L’iscrizione al registro per la trasparenza garantisce che Confimprenditori Avellino sta operando nel rispetto di un codice di condotta etico comune e mette a disposizione del pubblico e delle istituzioni le informazioni sul suo lavoro. È uno strumento attraverso il quale Confimprenditori Avellino partecipa al processo di elaborazione delle politiche dell’Unione Europea, contribuendo alla collaborazione tra istituzioni e cittadini, in nome di una democrazia sempre più partecipativa.
Con lo scopo di migliorare ulteriormente i livelli di trasparenza del processo decisionale dell’UE, il Parlamento europeo e la Commissione europea hanno infatti varato un registro per la trasparenza, comune e pubblico, che mai come prima conterrà informazioni sui soggetti che cercano di influenzare la politica europea.
Il nuovo registro non si limiterà più a contenere dati riguardanti i lobbisti tradizionali, ma la sua funzione si estenderà anche a qualunque organizzazione o professionista autonomo che operi per influenzare l’elaborazione e l’attuazione della politica dell’UE.
Si tratta di un passo fondamentale verso l’obiettivo dell’UE di giungere ad una democrazia più partecipativa. I soggetti iscritti al registro dovranno fornire diverse informazioni, ad esempio il numero di dipendenti che esercitano l’attività di lobbying, le principali proposte legislative che hanno sostenuto e gli importi dei finanziamenti dell’UE ricevuti.
La sorpresa per la nostra provincia è che tra le associazioni ad essere inserite nel registro vi è la ConfImprenditori di Avellino, iscritta al n. 95738428953-53.
“Essere presente tra le organizzazioni che influenzano l’attività del Parlamento Europeo è un motivo di orgoglio- afferma il presidente Gerardo Santoli – anche perché ciò ha permesso di ottenere alla nostra organizzazione il diritto di accesso al Parlamento europeo, sia per l’ingresso Simone Veil Agora dell’edificio Altiero Spinelli (ASP) a Bruxelles che per l’ingresso agli edifici Louise Weiss (LOW) e Winston Churchill (WIC) a Strasburgo.”
Il vicepresidente della Commissione Europea, Maroš Šefcovic, a proposito del Registro ha affermato: “È una buona notizia per la trasparenza del processo di elaborazione delle politiche in Europa. Tutte le organizzazioni, se non hanno nulla da nascondere figureranno nel registro e metteranno a disposizione del pubblico e delle istituzioni le informazioni sul loro lavoro. Quanto alle organizzazioni che non figureranno nel registro, la loro mancanza di trasparenza solleverà dubbi e il fatto di non comparirvi renderà il loro lavoro quotidiano più difficile, soprattutto in considerazione dei requisiti richiesti dal Parlamento europeo. Mi fa piacere che anche il Consiglio intenda adesso svolgere un ruolo attivo nel registro. Con il nuovo codice di condotta per i commissari e, adesso, con il registro comune per la trasparenza abbiamo fissato dei parametri di riferimento per molte altre capitali d’Europa e del mondo.”
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